La percussione a secco praticata da IPTA, si basa sull’azione frantumatrice di un utensile di perforazione collegato, mediante un cavo d’ acciaio, all’ argano di perforazione, ed alla contemporanea infissione e rotazione della tubazione di lavoro mediante potenti pistoni idraulici.
Principali caratteristiche e vantaggi della percussione a secco:
• ridotto impatto ambientale per il mancato impiego di fanghi e addittivi chimici;
• possibilità’ di avere una valutazione precisa ed in tempo reale del tipo di terreno e delle falde;
• possibilità’ di interrompere in qualsiasi momento la perforazione per le opportune valutazioni;
• assenza di fanghi da smaltire;
• operazioni di sviluppo del pozzo più’ rapide ed efficaci
• ridotto pericolo di interferenza con pozzi limitrofi.
• minor costo dell’impianto;
IPTA è stata fra le prime aziende del settore ad impiegare, negli anni 60, la perforazione a rotazione con circolazione inversa o diretta di fango.
IPTA ha fatto di questo metodo di perforazione una vera e propria scienza al servizio del cliente con continue ricerche sulla tipologia dei fanghi di perforazione, sugli scalpelli e le attrezzature, sull’ idraulica dei fluidi, e sulle modalità’ operative.
Con questa metodologia, l’ azione di perforazione avviene per movimento rotatorio dello scalpello fissato all’ estremità inferiore della
“batteria di perforazione”.
Il moto rotatorio alla batteria di perforazione viene impresso da una tavola rotante o, da una testa motrice; il terreno viene frantumato e tagliato dallo scalpello gradatamente all’ avanzamento della perforazione, dando luogo alla formazione dei detriti.
Nella circolazione diretta, il fluido di perforazione viene pompato attraverso la testa rotante all’interno delle aste di perforazione, fino ad uscire a forte velocità’ dalle cavità’ dello scalpello, provvedendo in tal modo sia a “ lavare” le lame o i denti dell’utensile che a pulire il fondo del pozzo.
Il fluido ed i detriti risalgono quindi lungo l’intercapedine tra la batteria di perforazione e le pareti del pozzo e vengono scaricati nella vasca di decantazione: i detriti si depositano sul fondo ed il fango passa in una seconda vasca per essere aspirato da una pompa e rimmesso di nuovo in circolazione attraverso la batteria di perforazione.
Nella circolazione inversa, il fluido e i detriti di perforazione vengono aspirati attraverso le cavità presenti nello scalpello ed impiegando come condotta le aste di perforazione, raggiungono in superficie la vasca di decantazione: i detriti vengono trattenuti, mentre il fluido ritorna per gravità’ all’interno del perforo.
Con la rotazione a circolazione diretta o inversa non è necessario rivestire il pozzo con una tubazione provvisoria: infatti l’eventuale instabilità delle pareti del perforo viene contrastata dalla pressione idrostatica del fluido di perforazione congiuntamente all’effetto intasante del pannello formatosi con i detriti in esso contenuto.
Principali caratteristiche e vantaggi della tecnica a rotazione con circolazione dei fanghi (diretta o inversa):
• Esecuzione di fori di grande diametro utilizzando un sistema di circolazione con ridotte potenze applicate (inversa)
• Idonea a qualsiasi tipo di terreno;
• L’impiego di fanghi o acqua permette di controllare eventuali sovra pressioni degli strati di terreno attraversati e di renderli più’ stabili;
• Velocità nella perforazione di terreni plastici e di media durezza e quindi economicità di esecuzione;
• Possibilità di raggiungere profondità elevate;
• Possibilità di impiego di apparecchiature per il controllo d’eruzioni dei fluidi e dei gas;
• Necessità di un esame più attento per la determinazione della stratigrafia dei terreni, dovuta alla frantumazione fine e ai tempi lunghi di risalita.
Sia gli utenti, che gli esperti di perforazione e di captazione dell’acqua dal sottosuolo sono concordi nel ritenere che l’inquinamento degli strati acquiferi sotterranei è un problema dei nostri tempi sempre più ricorrente e preoccupante.
Purtroppo gli effetti di tale inquinamento sono particolarmente duraturi.
La capacità dell’azienda di affrontare e risolvere con successo le problematiche legate alla captazione e al sollevamento dell’acqua dal sottosuolo e di fornire da sempre le soluzioni più adatte e “su misura” per le reali necessità di ciascun progetto, ha portato IPTA sin dagli anni 70 a mettere a punto, fra le proprie tecniche di perforazione, l’infissione diretta della camicia di rivestimento.
Con tale soluzione è possibile realizzare una perfetta tenuta contro ogni infiltrazione, mantenendo inalterate le barriere naturali, a differenza di quanto offre il sistema a percussione tradizionale e la rotazione con circolazione di fluidi per le quali risultano fondamentali le operazioni di cementazione per l’eliminazione delle falde superficiali.
Principali vantaggi dell’infissione diretta:
• assoluta separazione delle falde
• limitato volume di inerte scavato
• economicità nell’esecuzione dei lavori
Fenestrature
Per la perforazione ad infissione diretta, IPTA impiega speciali tagliatubi idraulici in grado di praticare aperture calibrate nelle tubazioni definitive alla profondità voluta ed in esatta corrispondenza delle formazioni acquifere prescelte.
La stessa attrezzatura può essere utilizzata per migliorare la captazione di acqua in pozzi esistenti.
La roto-percussione ad aria compressa con martello fondo foro è utilizzata da IPTA per perforare formazioni dure quali rocce e calcari.
L’azione di scavo è affidata al martello fondo foro che alimentato da potenti compressori frantuma la roccia. L’aria espulsa dal martello fa risalire i detriti dal fondo del foro, fino in superficie, dove vengono convogliati in sistemi per la separazione dall’acqua e dall’aria.
La perforazione dual-rotary è stata introdotta da IPTA nel 2011, per unire in un unico sistema di perforazione, i vantaggi della percussione e quelli della rotazione. La rimozione dei detriti dal fondo del foro può avvenire a circolazione diretta o inversa sia di aria che di acqua.
La perforazione avviene mediante roto-infissione di una tubazione di rivestimento di diametro massimo di 609 mm, munita di opportuna scarpa tramite una particolare tavola di rotazione del rivestimento, con coppia massima di 30.000 daNm. L’utensile di perforazione può essere un tricono, un utensile a lame o un martello fondo foro e può lavorare davanti alla scarpa se il terreno è compatto o dietro se sciolto. L’utensile ruota in senso opposto al rivestimento è può avanzare in modo indipendente in funzione del terreno da perforare.
Principali vantaggi della perforazione dual-rotary:
• possibilità di perforare facilmente qualsiasi materiale anche in presenza di grossi trovanti
• non si utilizzano fanghi bentonitici
• precisa campionatura dei terreni attraversati
• verifica immediata delle venute d’acqua in fase di perforazione
A completamento dei lavori di perforazione, IPTA è in grado di proporre le migliori soluzioni oggi disponibili sul mercato per il completamento e lo sviluppo del pozzo.
A seconda della destinazione d’uso, della granulometria delle falde attraversate, delle caratteristiche chimiche dell’acqua, di volta in volta vengono utilizzate tubazioni in acciaio inox, zincato, verniciato, in PVC ed altro e filtri del tipo a spirale, a ponte, microfessurati e passante.
L’intercapedine perforo-camicia definitiva viene riempita con dreno siliceo in corrispondenza delle falde acquifere captate e con tamponi isolanti intermedi o superficiali a protezione delle falde.
Lo sviluppo del pozzo può avvenire con metodi tradizionali (pistoni), con tecniche più moderne ( air-lift , Hydropuls, Hydro Jetting, prodotti chimici) e/o con elettropompe sommerse di opportuna portata e prevalenza.